Come prevenire le infiltrazioni dal tetto: consigli degli esperti
Quando il tetto comincia a fare acqua – letteralmente! – siamo di fronte ad una questione di enorme rilevanza, dato che le infiltrazioni rappresentano un serio problema, sia strutturale che igienico-sanitario, per qualsiasi immobile coinvolto. Che si tratti di una piccola goccia sul soffitto o di una macchia di umidità che cresce lentamente nel tempo, la causa è quasi sempre la stessa: un’infiltrazione d’acqua intercettata tardivamente. Ed intervenire in ritardo, spesso, significa dover mettere mano a riparazioni ben più complesse e costose.
Per fortuna, esistono strategie e buone pratiche per evitare che l’acqua piovana trovi il modo di insinuarsi all’interno degli ambienti abitati. E proprio su questo tema abbiamo raccolto le indicazioni degli specialisti di Edilfuni, realtà italiana leader negli interventi di edilizia acrobatica, che da anni si occupa di manutenzione di coperture civili e industriali anche in condizioni difficili, senza l’ausilio di ponteggi.
Vediamo allora quali sono i segnali da non sottovalutare e le azioni da intraprendere per prevenire le infiltrazioni dal tetto.
Infiltrazioni: una minaccia infida
Le infiltrazioni d’acqua dal tetto si manifestano spesso in modo subdolo. Iniziano con piccole anomalie, quasi impercettibili: un alone sul soffitto, una parete più fredda del normale, un odore persistente di umidità. Se non si interviene rapidamente, queste tracce si trasformano in danni concreti – intonaci sfaldati, muffe, deterioramento dei materiali isolanti – fino al rischio di compromissione strutturale di elementi quali travi, solai e coperture.
Da cosa dipendono le infiltrazioni? Le cause sono molteplici: tegole spostate e/o rotte, membrane impermeabilizzanti usurate, grondaie e pluviali ostruiti, crepe nei comignoli e/o nei lucernari. Anche l’accumulo di detriti organici, come le foglie ed i rami, può compromettere la regolare defluizione dell’acqua piovana.
Ecco perché la prevenzione diventa un’azione fondamentale.
La manutenzione stagionale è il primo passo
Secondo gli esperti di Edilfuni, la regolare manutenzione del tetto è la forma di prevenzione più efficace contro le infiltrazioni. Gli interventi andrebbero programmati almeno due volte l’anno, in primavera e in autunno, ovvero prima delle stagioni più piovose e dopo il periodo in cui detriti e agenti atmosferici hanno potuto accumularsi.
Durante queste operazioni, è indispensabile ispezionare quanto segue:
- Stato delle tegole: vanno verificate una per una per accertarsi che siano integre e correttamente posizionate.
- Grondaie e pluviali: devono essere sgombri da fogliame, nidi e detriti che ostacolano il deflusso.
- Membrane impermeabilizzanti: se presenti, bisogna controllare che non siano screpolate, sollevate e/o danneggiate.
- Elementi accessori: lucernari, antenne, camini ed altri elementi passanti vanno controllati per individuare eventuali fessurazioni e/o punti critici.
Grazie alla tecnica dell’edilizia su fune Edilfuni è in grado di effettuare queste ispezioni anche in presenza di edifici molto alti e difficili da raggiungere, senza installare ponteggi ed impalcature, fattispecie che ridurrà costi, tempi e disagi per i residenti.
Interventi tempestivi per evitare danni peggiori
Individuare per tempo un’anomalia permette di agire in modo mirato e di evitare interventi ben più invasivi. Ad esempio, una singola tegola rotta può essere sostituita rapidamente, mentre un pluviale intasato può essere liberato in poche ore.
Diverso il discorso se si lascia passare troppo tempo: l’acqua riuscirà a penetrare – danneggiando gli strati sottostanti – la muffa avrà campo libero per proliferare e si dovranno eseguire opere di risanamento più estese e costose.
Tra le tecniche più efficaci per intervenire rapidamente vi sono:
Sigillature localizzate: con resine impermeabilizzanti e/o siliconi professionali.
Sostituzione di elementi danneggiati: tegole, scossaline, colmi, grondaie.
Ripristino dell’impermeabilizzazione: soprattutto nei tetti piani, dove la tenuta della membrana è essenziale.
Grazie alla formazione e all’esperienza nel lavoro su corda, gli operatori di Edilfuni possono operare con rapidità e precisione anche sulle facciate e sulle coperture verticali, riducendo il margine d’errore e migliorando l’efficacia dell’intervento.
I vantaggi dell’edilizia acrobatica
Affidarsi a una realtà specializzata come Edilfuni significa beneficiare di interventi tecnici all’avanguardia e di un approccio operativo più efficiente.
L’edilizia su fune permette:
- Accesso immediato al tetto, senza installazione di impalcature e ponteggi
- Interventi più rapidi e meno invasivi.
- Costi più contenuti rispetto ai metodi tradizionali.
- Massima sicurezza per operatori e residenti.
Soprattutto in ambito urbano, dove i vincoli architettonici e le altezze rendono complessi gli interventi tradizionali, la tecnica su fune si rivela una soluzione davvero efficace.
La prevenzione è un investimento
Curare regolarmente il proprio tetto rappresenta un grande investimento nel lungo periodo, perché le infiltrazioni non si risolvono mai da sole e peggiorano col tempo. Una piccola spesa oggi può evitare grandi spese domani.
Affidarsi a professionisti qualificati, capaci di ispezionare con competenza ogni centimetro della copertura, è il miglior modo per garantire la salute del proprio edificio nel tempo.
Le infiltrazioni rientrano tra i problemi più insidiosi e comuni per una casa, eppure possono essere efficacemente prevenute con attenzione, competenza e manutenzione costante. Programmare controlli stagionali, intervenire ai primi segnali e scegliere dei professionisti specializzati in interventi in quota è la strada giusta per vivere tranquilli, anche quando il cielo fa sul serio. E in questo, l’esperienza e la tecnica di Edilfuni fanno la differenza.