La camelia è così bella e delicata da somigliare ad una rosa. Ma vediamo insieme come si coltiva, quando sboccia e tutte le sue caratteristiche. Tutto quello che bisogna sapere!

Come si coltivano le camelie

Le camelie sono bellissime e non c’è giorno in cui i loro colori non lascino senza parole. Questa loro caratteristica bellezza influisce notevolmente al fatto abbelliscono l’ambiente in cui si trovano e si facciano guardare da tutti quanti.  In Italia questo fiore è altamente diffuso e si contano sino a 900mila esemplari all’anno in vaso.

I professionisti del settore suggeriscono che venga presa in considerazione la variante della sasanqua che è la specie più longeva e facile da coltivare. Infatti se viene bagnata con regolarità, si presta molto bene al caldo estivo avendo delle foglie più piccole. Non solo, anche in inverno è consigliata potendo sopportare temperature sino a 10°C.

Per acquistare questi fiori rivolgersi a vivaisti di fiducia per non incorrere in piante che non sono state curate, che non abbiano la giusta struttura e non siano certificate.

La fioritura delle camelie

Per quanto riguarda la fioritura, la camelia è caratterizzata dalla particolarità che possiede diversi periodi di fioritura in base alla sua specie. La Japonica – Reticulata – Tsaii – Rosiflora fioriscono in primavera. La Vernalis – Sasanqua – Hiemalis – Sines hanno la loro fioritura in inverno. Per questo motivo la camelia deve essere scelta in maniera accurata anche in base alla sua fioritura.

In casa o in giardino?

Come si coltivano le camelie? In casa oppure giardino? E di cosa hanno bisogno?

  • Terreno

L’esposizione ideale per ogni tipologia di camelia è mezz’ombra ma anche in pieno sole quando le temperature non sono altissime. Scegliere un terreno con suolo acido – ricco di sostanze organiche – molto umido – drenato e morbidissimo.

  • Piantare le camelie

Per piantare le camelie non ci sono momenti dell’anno più o meno favorevoli, potendolo fare nell’arco dei 365 giorni a disposizione. In giardino oppure terrazzo preoccuparsi di scavare una buca di 30 centimetri, in un suolo che non abbia mai ristagno di acqua: nel dubbio aggiungere drenanti neutri come ghiaia oppure argilla. I vasi devono avere la stessa identica profondità e dimensione, utilizzando un terriccio acido e molto ben nutrito.

  • Come irrigare le camelie

L’irrigazione della camelia deve essere abbondante e regolare, con acqua che sarà povera di calcare e accertandosi che non vadano a formarsi dei ristagni. In estate si dovrà irrigare al piede della pianta mentre in inverno si potrà bagnare durante le ore più calde. Per quanto riguarda la sua concimazione, sono sufficienti due interventi in estate e autunno utilizzando un fertilizzante ricco di azoto in primavera – ricco di potassio e fosforo in autunno.

  • Potatura

Come mantenere bella la camelia? La sua potatura non è richiesta, ma se si desidera si possono andare a rimuovere tutti i rami secchi e quelli sottili. Da non dimenticare anche quelli deformati  verificando se dopo la fioritura sia necessario intervenire.

In ogni caso chiedere sempre ad un professionista del settore, così da poter avere una pianta sana da coltivare in giardino oppure nel terrazzo.

Camelie, fiori simili alle rose: come coltivarle? Quando sbocciano?