Il cartongesso è un’invenzione che risale ai primi anni del ‘900, un materiale che venne scoperto negli Stati Uniti. Ben presto si è diffuso dapprima in Europa settentrionale e poi subito dopo le tecniche sperimentate per il suo utilizzo, a distanza di 50 anni, hanno avuto una larga diffusione anche nel nostro paese, specie nel campo delle ristrutturazioni, e nuove costruzioni dell’edilizia sia pubblica che privata.

Andiamo a vedere quali sono le principali caratteristiche, vantaggi e svantaggi dell’utilizzo di questo materiale e che tipo di lavori è possibile realizzare.

Quando scegliere il cartongesso?

Si tratta di un materiale molto versatile in quanto si presta per essere utilizzato per:

  • costruzioni di controsoffitti;
  • divisione di due ambienti;
  • ristrutturazione di una soffitta;
  • costruzione di una libreria a parete;
  • per nascondere cavi di impianti.

Ottimizzando i tempi e i costi si possono realizzare diversi lavori con un esito finale molto interessante. I pannelli sono facili da montare e grazie alla loro leggerezza possono essere installati ovunque, sia in presenza di una struttura su cui montarli che in presenza di un telaio in legno costruito per l’occasione.

I pannelli sono disponibili in diverse lunghezze. Le più diffuse sono quelle da 260 cm, 3 metri o 360 cm. La larghezza può essere di 60 o 120 cm con uno spessore di circa 9.5 mm. Il cartongesso è costituito da una parte centrale in gesso ricoperta su entrambi i lati da uno strato di cartone. Questo si può intagliare e ridimensionare con un cutter, un seghetto o una sega per il legno.

Questi attrezzi possono essere utilizzati anche per creare ritagli di dimensioni più piccole, per ricoprire prese elettriche, condotti o impianti di aria condizionata, per creare forme particolari o smussare angoli. Se invece si vogliono rifinire i bordi tagliati o segati, è bene utilizzare della carta vetrata spessa. Ricordate che il cartongesso non è adatto per i luoghi in cui c’è umidità.

Le pareti di cartongesso sono una soluzione innovativa per rinnovare gli spazi della propria abitazione, per ridistribuire e posizionare stanze, zone di passaggio ma anche per creare box doccia, cabine armadio, e spazi su misura. Possono essere utilizzati per coibentare la casa, grazie alla struttura multistrato che si adatta per l’isolamento termico e acustico.

I controsoffitti in cartongesso, sempre più presenti all’interno delle abitazioni più moderne, offrono la possibilità di inserire al loro interno impianti di illuminazione a soffitto, sistemi di aerazione, filodiffusione e condizionatori. I controsoffitti così come le pareti, consentono di isolare, modulare altezze, cambiare la disposizione degli spazi creando nuove zone senza i grandi interventi di muratura.

Vantaggi e svantaggi del cartongesso

Come qualsiasi materiale, anche il cartongesso presenta dei vantaggi a cui si accostano degli svantaggi da prendere in considerazione quando si decide di acquistarlo. I principali vantaggi sono:

  • la facilità di lavorazione e rapidità nel montaggio: per tagliare le lastre di cartongesso basta utilizzare un cutter o un seghetto alternativo. Dopo il taglio, le lastre vanno posizionate su dei “profili” e montanti in acciaio zincato. I pezzi sono facilmente lavorabili e il montaggio avviene in pochi minuti;
  • la possibilità di ospitare all’interno delle pareti e controsoffitti realizzati con questo materiale impianti, nascosti;
  • l’ottima resistenza agli urti, quindi ideale per luoghi affollati come scuole, uffici;
  • la facilità di rimozione che risulta più semplice del montaggio, cosa che non è possibile ottenere con le pareti in muratura.

Oltre ai vantaggi che il cartongesso è in grado di offrire, ci sono due punti a suo sfavore su cui è bene prestare attenzione: la resistenza ai colpi e l’utilizzo di ganci per appendere qualcosa. Anche se resistenti, le pareti se subiscono dei colpi violenti potrebbero danneggiarsi con ammaccature o addirittura sfondarsi. Quando invece dovete applicarvi sopra delle mensole, quadri o appendere qualcosa al controsoffitto, utilizzate tasselli, chiodi, e appositi ganci.

Cartongesso: cos’è, quando sceglierlo, vantaggi e svantaggi