Nel gergo edilizio e delle compravendite immobiliari il termine rustico può riferirsi a due cose diverse: un immobile rustico ovvero grezzo senza infissi, pavimenti, rivestimenti e impianti, oppure un’abitazione di campagna ovvero un casale dismesso e non più adatto alle esigenze della vita moderna.

L’acquisto e la ristrutturazione di un antico casale rustico in campagna, spesso può essere una scelta conveniente ma occorre prendere in considerazione possibili vantaggi e svantaggi.

Si tratta per lo più di edifici tradizionali con mura in pietra o mattoni, solai e tetti in legno, camini, antiche cucine in muratura, pavimenti ammattonati in cotto e con semplici decorazioni pittoriche risalenti all’Ottocento e primi del Novecento. Le case rustiche vengono vendute sempre con ettari di terreno o ampio giardino.

Acquistare un rustico: dove trovare annunci?

Il boom delle vendite dei casali è sempre un argomento molto attuale, perché con la pandemia e la diffusione dello smartworking molte famiglie, costrette per lunghi periodi all’interno di appartamenti troppo piccoli e ambienti di città poco “green”, hanno deciso di rivedere il proprio stile di vita trasferendosi fuori città. Acquistare un casale rustico può essere una buona scelta se si vuole una casa di vacanza particolare oppure se si desidera avviare un’attività di agriturismo, allevamento e coltivazione.

Nel primo caso ci si può rivolgere ai numerosi portali di vendite immobiliari oppure direttamente alle agenzie immobiliari sul territorio, chiedendo la disponibilità di casali da ristrutturare in zone di pregio ma non troppo lontane dalla residenza abituale, per goderne nei weekend e durante l’anno. Luoghi ideali potrebbero essere le case in pietra in Toscana, nelle Langhe o una cascina in Lombardia per chi vive vicino Milano, ad esempio.

Nel secondo caso, invece, per avviare un’attività imprenditoriale occorre acquistare un’immobile con un’ampia metratura di terreno, quindi, una casa con terreno agricolo o un’azienda già esistente.

Tempi e budget per l’acquisto di un casale

Secondo indagini di mercato, sembrerebbe che a febbraio 2023 per gli immobili residenziali in vendita siano stati chiesti in media quasi 1.900€ al metro quadrato, con una diminuzione rispetto l’anno precedente. Un fattore da considerare al momento dell’acquisto sono senza dubbio le esigenze abitative, ovvero lo spazio di cui si ha bisogno e il tempo a disposizione.

Se il casale dovesse diventare la residenza principale, occorrerà coordinare bene i tempi di acquisto con quelli tecnici per l’eventuale ristrutturazione con la vendita dell’abitazione già esistente oppure la disdetta del contratto in caso di affitto. I tempi e i budget influenzano anche la scelta di acquistare uno dei tanti casolari ristrutturati oppure se optare per un casale da ristrutturare. Se serve meno spazio, si può valutare anche un appartamento rustico con giardino.

I casolari ristrutturati presentano un prezzo più alto ma sono abitabili in tempi più veloci, mentre le case da restaurare in vendita possono offrire più possibilità di personalizzazione, con ristrutturazioni lunghe, non troppo costose e talvolta complesse. Per ridurre l’investimento iniziale si può scegliere una zona un po’ marginale, dove è possibile trovare casali a poco prezzo. 

Cosa sapere prima di acquistare: a chi rivolgersi?

Prima di acquistare un casale con un terreno ci si deve rivolgere a un’agenzia immobiliare oppure a dei privati. Sempre meglio chiedere aiuto a un’agenzia, specie se si acquista lontano dalla propria residenza perché le agenzie immobiliari dei piccoli paesi solitamente sono specializzate proprio per questo tipo di edifici. Le agenzie possono occuparsi della scelta del notaio e la verifica della conformità edilizia.

Un’altra buona idea potrebbe essere quella di rivolgersi a un architetto di fiducia, meglio se specializzato nella ristrutturazione di edifici storici e con lo studio nella zona dell’edificio da acquistare, in modo da potere aiutare:

  • a visitare gli edifici migliori, per valutarne lo stato di conservazione e il prezzo di acquisto;
  • nel fare una prima stima, nello stabilire tempi e costi della ristrutturazione;
  • nel valutare l’esistenza di possibili vincoli, un aspetto necessario se si pensa di volere costruire garage per posto auto e piscina oppure di installare pannelli fotovoltaici;
  • nel post acquisto per il progetto di ristrutturazione, per la pratica edilizia e per la direzione dei lavori.

Incentivi per l’acquisto di un rudere da ristrutturare

Un ultimo aspetto da prendere in considerazione sono gli incentivi offerti dai piccoli comuni o comunità montane, per ripopolare zone disabitate e recuperare il patrimonio edilizio esistente. Nei piccoli borghi si possono acquistare casali anche a 1 euro. Le forme di erogazione degli incentivi possono essere di tre tipologie:

  • vendita a un prezzo simbolico oppure il regalo di casali da ristrutturare, in cambio dell’impegno a eseguire i lavori e a prendere la residenza entro un certo periodo di tempo;
  • dare condizioni agevolate per l’inizio di un’attività economica legata al territorio (ristoranti, hotel, agriturismi, botteghe artigianali);
  • consentire sussidi o sgravi fiscali per un certo numero di anni.

Alcuni piccoli comuni possono offrire incentivi per il trasferimento. Le condizioni per ottenere i benefici possono essere variabili e prevedere: limiti di età per famiglie oppure giovani coppie, reddito massimo, di non possedere immobili di proprietà o in usufrutto, di essere un coltivatore diretto.

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