I pomodori estivi quando iniziano a crescere nell’orto devono essere trattati con cura. Per evitare che si possano formare foglie gialle, crepe sulla buccia e marciumi è necessario seguire delle corrette regole di innaffiatura chiedendo consiglio agli esperti. Scopriamo insieme come innaffiare i pomodori, quali passaggi evitare e quali fattori prendere in considerazione per stabilire quanta acqua dare alle piantine.

La valutazione del terreno

Il primo fattore da valutare per stabilire quanta acqua sia necessaria per innaffiare i pomodori è il tipo di terreno sul quale si sta coltivando. Questa valutazione vale per ogni tipologia di pianta presente nell’orto. Ci sono dei terreni aridi che necessitano di molta acqua per rilasciarne una parte alle piante. Viceversa, ci sono terreni compatti che non sono in grado di drenare bene.

Un terreno sabbioso necessita di più acqua rispetto un terreno argilloso. L’ideale per l’orto è la coltivazione su un terreno sciolto e profondo, che si trova a metà tra argilla e sabbia. Capire bene su quale tipologia di terreno si sta coltivando è, quindi, un fattore importante.

Per analizzare il suolo non ci si deve soffermare solamente sullo strato superficiale. In estate, quasi tutti i terreni sono secchi. Il consiglio degli esperti è quello di scavare una piccola buca e osservare se la terra sottostante sia secca solamente in superficie oppure risulta essere umida più in profondità. Basterà analizzare i primi 20 centimetri. Le radici degli ortaggi prendono acqua in profondità e non è necessario che il terreno sia zuppo, anche perché potrebbe essere dannoso per i pomodori.

La posizione dell’orto

Un altro fattore da considerare per capire la giusta irrigazione dei pomodori all’interno di un orto, riguarda la collocazione di questo. Ci sono orti in pendio esposti al sole che possono trattenere poca acqua e terreni in fondo a una valle più umidi e bagnati. Pertanto, la necessità dell’acqua sarà diversa a seconda della collocazione dell’orto. Se si è vicini a un fiume o un piccolo corso d’acqua, il terreno in profondità sarà bagnato anche se non piove da molto.

I terreni posizionati in posti umidi hanno bisogno di pochissima acqua. Un eccesso potrebbe creare danni e favorire la proliferazione di malattie come la “peronospora” del pomodoro. C’è da considerare anche se la coltivazione dei pomodori avviene o meno in serra. L’irrigazione in serra ha un’altra impostazione rispetto a un campo aperto.

Quanto innaffiare i pomodori?

Abbiamo visto i fattori da considerare per l’irrigazione dei pomodori. Le piantine in vaso, secondo il consiglio degli esperti, devono essere irrigate un paio di volte al giorno, mattina e sera con una piccola quantità di acqua.

Il pomodoro coltivato in piena terra necessita di essere irrigato a seconda delle condizioni climatiche e del terreno. Se il terreno è secco e c’è molto caldo, si deve innaffiare tutte le sere altrimenti può andare bene anche un’irrigazione a giorni alterni.

Come innaffiare i pomodori?

Le piante devono essere innaffiate regolarmente senza esagerare fin quanto non si formeranno i frutti. Quando spunteranno i frutti, sarà necessario aumentare la quantità di acqua ricordando sempre di non inzuppare il terreno ma di lasciarlo fresco. La regolarità delle innaffiature è importante per avere buoni frutti. Se la buccia dei pomodori si crepa, la causa potrebbe essere legata all’umidità discontinua oppure all’esposizione al freddo della pianta a inizio stagione.

Evita di innaffiare i pomodori nelle ore troppo calde e non versare mai l’acqua sulle foglie ma sul terreno. Anche un getto troppo forte è da evitare, perché potrebbe danneggiare il terreno e bagnare solo la superficie. Meglio irrigare i pomodori con poca acqua alla volta, realizzando dei solchi nei quali poggiare una pompa di piccolo calibro che porti l’acqua nel canale di irrigazione.

Innaffiare troppo le piante potrebbe creare problemi seri per cui è bene imparare alcune regole di base per una corretta irrigazione. Nella prima fase di irrigazione quando realizzi i solchi sul terreno e poggi la pompa, lascia l’acqua a bassissima pressione e nel frattempo allontanati per fare qualche altro lavoretto nell’orto. L’acqua defluendo lentamente raggiungerà ogni pianta grazie al tuo canale d’irrigazione.

Questi consigli possono essere validi per ogni tipo di coltivazione ma soprattutto per il pomodoro coltivato in vaso. Mai un giorno con tantissima acqua e poi quelli successivi senza. Il pomodoro deve essere innaffiato con costanza.

Come innaffiare i pomodori? Ogni quanto?