Può essere necessario dovere fissare una recinzione nel proprio giardino, che aiuti a delimitare la proprietà confinante del vicino oppure che si abbia la necessità di delimitare degli spazi all’interno della proprietà, per creare spazi per animali e piccoli orticelli.

Il fissaggio dei paletti di ferro per la recinzione è un procedimento che può essere fatto senza dovere rivolgersi necessariamente a un tecnico specializzato. Basta procedere con cautela, procurandosi tutto il materiale necessario.

Anche coloro che non hanno particolare dimestichezza con il fai da te, possono cimentarsi nel fissaggio dei paletti di ferro, in quanto non si tratta di un’operazione che richiede grande esperienza ma semplicemente una buona manualità, per avere in poco tempo una recinzione perfetta.

Paletti di acciaio oppure in legno?

Quando si vuole realizzare un giardino si ha sempre la necessità di volere recintare lo spazio per isolarlo dal resto della proprietà o per renderlo più sicuro da possibili intrusioni di animali. Che il recinto sia realizzato in legno oppure con l’utilizzo di una rete metallica, le differenze sono minime. In entrambi i casi è necessario fissare con attenzione i pali di sostegno nel terreno. 

Questi pali possono essere in legno oppure in metallo verniciato. Se si scelgono quelli in legno, il consiglio è quello di optare per un legno che abbia una naturale resistenza agli agenti atmosferici, dato che si tratterà di un’installazione perennemente sottoposta alle intemperie, sbalzi di temperatura.

Il migliore legno in tal proposito, è il castagno. Qualsiasi tipologia di legno si scelga necessita di un trattamento preventivo contro le intemperie, per evitare che possa marcire subito e di un impregnante di qualità. Se ci si rivolge a dei grossisti si possono trovare pali di pino già lavorati e trattati, pronti per l’installazione.

Se invece, si opta per una recinsione, come nel nostro caso, metallica i pali sono già pronti per essere piantati e con fori che permetteranno di effettuare il collegamento in serie con viti e bulloni. I pali metallici verniciati richiedono una minore manutenzione rispetto le tipologie in legno, ma da un punto di vista estetico sono meno rustici e affascinanti. 

Nonostante sia la tipologia in legno che quella metallica possano avere un’estremità appuntita, vanno piantati al suolo aiutandosi con una mazza o mazzuolo. Per rendere la struttura più solida è consigliato effettuare una colata di calcestruzzo all’interno delle buche create prima dell’inserimento del paletto.

Non tutti i paletti possiedono un’estremità appuntita, ciò vale sia per quelli rotondi in legno che per quelli di sostegno in tubo di acciaio. La posa dei pali senza punta avviene fissando prima un lungo cuneo di acciaio nel suolo che rappresenterà il supporto per i pali.

Materiale necessario

Per il fissaggio dei paletti in ferro occorrono una serie di attrezzi che possono essere acquistati tranquillamente in tutti i negozi di articoli per il fai da te. Si possono acquistare anche presso negozi specializzati oppure online, e il costo non supera i 5 euro per paletto anche se i prezzi variano in funzione dell’azienda produttrice e del numero da acquistare. Una recinzione richiede poca manutenzione, specialmente se realizzata con materiali di qualità che possono resistere anche alle intemperie. Gli attrezzi utili per effettuare il fissaggio dei paletti sono:

  • una pala o una vanga;
  • una livella a bolla;
  • una mazza e/o mazzuolo;
  • del filo metallico;
  • una rete metallica;
  • un metro;
  • una pinza;
  • i paletti di ferro;
  • del cemento;
  • una cazzuola.

Si consiglia di preparare prima tutto il materiale così da procedere in modo ordinato e di avere a disposizione tutto il necessario. Inoltre, è bene indossare dei guanti da lavoro per scongiurare il rischio di possibili infortuni.

Tipologie di recinsione

La rete di metallo è una tipologia di recinsione che si può installare per il proprio terreno o la propria abitazione. Si può scegliere in base allo stile della casa, alle proprie disponibilità economiche e prendendo in considerazione fattori come il luogo in cui è ubicata l’abitazione (se isolato o meno) e se inserita all’interno di un contesto urbano. Con la propria casa va considerato non solo lo stile ma anche i materiali con cui è stata costruita, gli immobili da giardino e le tradizioni architettoniche del posto. 

Oltre alle reti in metallo, una recinsione può essere:

  • in legno: dall’aspetto rustico, economica e che richiede una maggiore manutenzione. A livello di sicurezza non sono molto affidabili, quindi sconsigliate ad esempio per abitazioni che sono isolate da un contesto urbano;
  • in muratura: il costo è molto più alto e non richiede particolari interventi di manutenzione. A differenza della tipologia in legno, sicuramente questa risulta essere più sicura.

I pali per recinzione in ferro zincato hanno il vantaggio di essere molto resistenti alle intemperie e agli agenti atmosferici, sono molto robusti ma allo stesso tempo facili da collocare. Si possono piantare utilizzando un mazzuolo direttamente sul terreno e per avere una maggiore stabilità si può scegliere di inserire all’interno delle buche una colatura di malta. Questo non solo li renderà più stabili, ma eviterà che la parte infissa nel terreno possa indebolirsi con il trascorrere del tempo.

Procedura per un corretto fissaggio

Ci sono vari modi per un corretto fissaggio dei paletti da recinzione. Prima di tutto occorre procurarsi tutto il materiale necessario e tracciare il terreno per poi procedere con l’impianto dei paletti. Dopo la posa, si mettono dei “picchietti dell’angolo” per isolare il perimetro da recintare e i pali andrebbero distanziati tra di loro di 2.5 cm e 0.50 cm di profondità. Per fissare nel terreno i paletti si versa all’interno di ogni singola buca il cemento.

Per il fissaggio delle recinzioni si possono utilizzare anche delle “saette” che possono aiutare a dare maggiore stabilità alla struttura. Queste devono essere di circa 25 cm più basse rispetto ai paletti e si sistemano negli angoli o nei cambi di direzione, al primo e all’ultimo paletto. Vanno fissate con dadi e bulloni ai paletti e una volta che il cemento si sarà solidificato, si potrà fare passare la rete metallica per i paletti.

Procedimento:

  • prima di iniziare occorre osservare accuratamente tutte le peculiarità delle zone limitrofe alla propria proprietà, la grandezza degli spazi che si vogliono recintare, l’eventuale presenza di piante, alberi, allacci ai servizi come gas e luce, la posizione degli ingressi;
  • per fissare i paletti di ferro la seconda cosa da fare è stabilire il confine su cui verranno sistemati i paletti aiutandosi con un metro, per misurare le distanze. Il numero dei paletti utilizzati cambia in funzione della lunghezza del perimetro, quindi del numero degli accessori necessari per effettuare la posa. Sarebbe meglio fissare i paletti a una distanza di 2 metri e mezzo l’uno dall’altro, segnando i punti con dei gessetti;
  • dopo avere stabilito i punti dove andranno inseriti i paletti, è necessario iniziare a scavare con una pala o vanga e fissarli a una profondità di almeno 0.50 centimetri;
  • per sostenere meglio i paletti si può anche decidere di versare del calcestruzzo o cemento, all’interno di tutte le buche scavate. I paletti vanno inseriti nel cemento fresco, battendo con la pala. Prima che la colata possa asciugarsi, i paletti vanno allineati manualmente aiutandosi con una livella a bolla;
  • non appena si sarà asciugato il cemento, i paletti saranno fermi e si potrà procedere con il posizionamento della rete metallica. La rete metallica va fissata ai paletti attraverso un filo metallico ad alta tenuta. Si consiglia di utilizzare per questo procedimento la pinza, in modo da bloccare bene il filo metallico alla rete.

Manutenzione della recinzione in ferro

La verniciatura delle recinzioni in ferro può essere un lavoro facilmente eseguibile anche da chi non è un esperto in fai da te, purché si seguano delle indicazioni obbligatorie per la sicurezza. Le recinzioni di giardini e abitazioni necessitano di una manutenzione per essere conservate in buono stato nel tempo. Soprattutto se si tratta di recinzioni in legno, deve essere fatta di frequente.

Per i pannelli metallici si passa invece, per tre fasi: sverniciatura, riparazione danni e verniciatura, che consiste in una mano di “minio” e due di “vernice protettiva”. La sverniciatura può essere eseguita utilizzando una smerigliatrice angolare, così con una sola operazione si possono eliminare vernice e ruggine. In base alla profondità della superficie arrugginita si può utilizzare un raschietto, una spazzola di ferro e della carta vetrata. 

In alternativa, dato che la ruggine è provocata dall’ossidazione del ferro, si può ricorrere a un metodo che converte la ruggine in un composto stabile che ne blocca il processo. Una volta portato a ferro grezzo, si può procedere con la verniciatura. Non si deve mai fare passare troppo tempo, in quanto lasciato all’aria il ferro potrebbe arrugginirsi nuovamente.

La verniciatura prevede una mano di “minio” e due di vernice di finitura. Il minio è un ossido di piombo, dal colore rosso dal quale si ricavano vernici molto protettive per il ferro. Dopo che si sarà asciugata questa mano, si può procedere con la vernice di finitura protettiva e decorativa. In commercio, si possono anche trovare vernici sintetiche anticorrosive per le quali non è necessario passare il “minio”.

Fissare paletti di ferro da recinzione: materiali e procedura per farlo correttamente