Il termoventilatore è una piccola stufa elettrica ventilata che non ha la capacità di sostituire un impianto di riscaldamento ma può riscaldare rapidamente le stanze più fredde. L’acquisto di un termoventilatore deve tenere conto di diversi fattori che riguardano le prestazioni, il risparmio energetico, la potenza e le funzioni. In commercio ne esistono di diversi modi anche in base all’utilizzo che se ne intende fare, vediamo quali sono i migliori. 

Come scegliere il migliore termoventilatore in ceramica

Come abbiamo accennato il termoventilatore non è altro che una mini stufa ventilata che funziona collegandola all’impianto elettrico mediante cavo, dotata di una resistenza elettrica o in ceramica, che è in grado di riscaldare piccoli ambienti freddi. Ovviamente per le sue ridotte dimensioni, seppur facile da spostare da una stanza all’altra, non ha la potenza necessaria per riscaldare grandi ambienti come invece potrebbe fare un qualsiasi impianto di riscaldamento, ma nel suo piccolo riesce comunque a dare soddisfazione. Vediamo quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione prima di procedere all’acquisto di un termoventilatore in ceramica:

Prestazioni, ovvero le caratteristiche fondamentali che differenziano i vari modelli sul mercato:

  • resistenza: la maggior parte dei termoventilatori è dotato di resistenza elettrica attraverso al quale passa la corrente ma negli ultimi anni sono sostituite da quelle in ceramica che hanno il vantaggio di riscaldarsi più rapidamente, di raffreddarsi lentamente e di distribuire il calore in modo uniforme;
  • potenza assorbita: ovvero la potenza massima del termoventilatore che si aggira intorno ai 1500-2500 watt. Questo valore indica quanta energia consuma il modello che andrete ad acquistare;
  • portata in metri cubi: il valore che indica quanti metri cubi il termoventilatore, di un ambiente, riesce a riscaldare. Occorre misurare la grandezza della stanza da riscaldare per compararla a questo valore e scegliere il termoventilatore più adatto;
  • rumorosità: il termoventilatore deve essere più silenzioso possibile per favorire anche il riposo notturno, se collocato nelle stanze da letto.

Funzioni, ovvero le caratteristiche aggiuntive che non sono fondamentali per l’utilizzo del termoventilatore ma sono utili nella scelta:

  • velocità di ventilazione: per regolare il flusso dell’aria calda e per non tenere il termoventilatore costantemente acceso al massimo della sua potenza. Ad esempio i modelli con funzione “Eco Energy” che una volta attivata permettono un maggiore risparmio energetico garantendo la stanza riscaldata;
  • termostato ambiente e sicurezza: che ha la funzione di monitorare la temperatura della stanza, con accensione e spegnimento automatico. A questa funzione spesso viene aggiunta anche quella “antigelo” che si attiva non appena la temperatura scende sotto i 5°C;
  • timer: che permette di impostare l’orario di accensione;
  • aria fredda: alcuni modelli possono funzionare sia con emissione di aria calda che come ventilatori di aria rinfrescante che però non raffredda la stanza.

Struttura, ovvero l’estetica del termoventilatore che può essere considerato un vero e proprio oggetto di arredamento:

  • design, dimensione e peso: ne esistono di varie tipologia dalla forma quadrata, da poggiare a terra, da tavolo, a torre con dimensioni variabili;
  • maniglia: per spostare il termoventilatore in tutta comodità;
  • base stabile con piedini antiscivolo.

Sicurezza:

  • termostato di sicurezza: per evitare che si surriscaldi durante il funzionamento e causare incendi;
  • IP 21 e doppio isolamento: la sigla IP21 riportata sulla scheda tecnica del prodotto certifica che l’apparecchio è protetto contro l’acqua, specie per i modelli da bagno. Il doppio isolamento, invece, riportato come “classe II” consiste in un doppio strato di materile isolante in modo che in caso di pericolo le persone non entrino in contatto con le parti in cui passa la corrente;
  • dispositivo anti-ribaltamento: che spegna in automatico l’apparecchio nel caso cada a terra o si ribalti.

Praticità di utilizzo, ovvero la comodità:

  • display: più o meno grande per controllare e visualizzare le impostazioni attivate, regolabile mediante telecomando, utile nel caso ci si trovi in una stanza diversa da quella in cui è collocato il termoventilatore;
  • filtro antipolvere: preferibilmente estraibile e lavabile;
  • struttura rotante o inclinabile: in modo da orientare il flusso dell’aria in tutte le direzioni senza dovere spostare l’apparecchio;
  • sistema wi-fi: che consente di collegare l’apparecchio alla rete wi-fi dell’appartamento e da utilizzare mediante app sul proprio dispositivo mobile.

Tutti i termoventilatori sono realizzati in plastica e questo materiale permette all’apparecchio di essere leggero, facile da spostare, isolante sia termico che elettrico. Per quanto riguarda la resistenza, orientatevi sempre su modelli in ceramica, perchè hanno il vantaggio di essere più veloci nel riscaldamento e raffreddano più lentamente di quelli tradizionali con resistenza elettrica.

I migliori termoventilatori in ceramica in vendita

Argoclima Boogie Plus

Considerato il migliore termoventilatore in vendita come rapporto qualità prezzo, ha una potenza di 2000 watt che garantisce calore nei mesi più freddi e ventilazione in quelli estivi. La sua resistenza in ceramica lo rende particolarmente adatto per emanare calore in modo uniforme e costante. Dotato di termostato regolabile mediante manopola ha due modalità di funzionamento: eco e comfort con risparmio energetico. Possiede una base oscillante, doppio isolamento elettrico e dispositivo anti-ribaltamento che lo rende sicuro ovunque venga posizionato. Può essere collocato in qualsiasi ambiente e trasportato in tutta facilità tramite la maniglia. Online si possono trovare varie recensioni che ne decantano le qualità e qualche recensione negativa riguardo il peso dell’apparecchio e la silenziosità.

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De’ Longhi TCH8993ER

Questo termoventilatore in ceramica è un connubio tra intelligenza tecnologica e risparmio energetico tramite funzione “Eco plus”. I suoi 2400 watt di potenza garantiscono una perfetta diffusione del calore in ambienti che possono raggiungere i 70 metri cubi. Il termostato interno rileva la temperatura dell’ambiente e stabilisce se andare in stand-by o ridurre la potenza. Attraverso un pulsante si può regolare il flusso di potenza e il livello di temperatura. Dispone di pannello di controllo touch, filtro anti polvere estraibile e lavabile, base oscillante motorizzata, sistema anti-ribaltamento, interruttore di sicurezza elettronico che spegne l’apparecchio nel caso di ribaltamento. Online si trovano solo recensioni positive sul prodotto con clienti soddisfatti per la silenziosità soprattutto nelle ore notturne.

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Imetec Eco Ceramic CFH1-100

Il termoventilatore della linea in ceramica più economico attualmente sul mercato. Si tratta di un ventilatore ad aria calda adatto per tutti gli ambienti con tre livelli di temperatura: aria fresca, calda e molto calda. Dispone della funzione antigelo con accensione automatica se viene rilevata una temperatura superiore ai 5°C. Facilmente trasportabile mediante la maniglia ergonomica e con un design moderno. Ha un consumo energetico ridotto rispetto i termoventilatori della sua classe. Tra le recensioni positive si può leggere qualche lamentela riguardo la mancanza del sistema anti-ribaltamento e possiede una manopola per la regolazione della temperatura un po’ fragile.

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Imetec Eco Ceramic CFH2-100

Questo termoventilatore è dotato di un sistema di riscaldamento molto veloce grazie alla sua resistenza in ceramica e risparmio energetico. La sua struttura è dotata di un corpo a torre oscillante che diffonde in modo uniforme il calore in ambienti fino a 75 metri cubi. Per quanto riguarda le funzioni ne mette a disposizione sei da scegliere tra aria calda, molto calda, caldissima per i periodi più freddi, fresca, modalità “eco”, e antigelo che si riattiva sotto i 7°C. Grazie al suo telecomando e display touch si possono programmare temperature, velocità, accensione, spegnimento, timer 24h a distanza senza dovere spostare l’apparecchio. Online tutte le recensioni sono positive ma viene lamentata la rumorosità in modalità aria fresca.

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Come si utilizza un termoventilatore in ceramica e consigli utili

Il termoventilatore in ceramica ha un utilizzo molto semplice. La ventola che è collocata al suo interno risucchia l’aria presente nella stanza, che passa attraverso la sua resistenza in ceramica, dalla quale preleva il calore che mette in circolo e disperde in modo omogeneo in tutto l’ambiente. Basta collegarlo alla corrente elettrica, programmarne le principali funzioni (velocità, modalità, temperatura) che l’apparecchio inizierà ad emettere calore nei periodi più freddi ed aria fresca in quelli più caldi.

Importante però, per garantire un buon funzionamento dell’elettrodomestico è la manutenzione. Questa va fatta periodicamente. Basta sganciare o svitare la grada che protegge le pale per rimuovere l’accumulo di polvere, mediante un panno in microfibra o un pennellino senza utilizzare detergenti. Alcuni modelli sono dotati di filtro antipolvere per proteggere la resistenza, che può essere rimosso e pulito con un aspirapolvere, un pennello oppure essendo in plastica anche con acqua. Abbiate cura di asciugarlo bene prima di rimontarlo. 

 

I migliori termoventilatori di ceramica: guida all’acquisto e offerte