I rumori molesti danno fastidio ai vicini e sono anche una tra le principali cause di discussioni condominiali. Sono fastidiosi per chi li ascolta, ma anche per coloro che tengono alla propria privacy e non vogliono condividerla con il vicinato. Provocano disturbo anche i rumori di strada, il traffico, il volume troppo alto della tv o della musica, rendendo così anche difficile lo studio o il riposo.

Insonorizzare una camera da letto è una cosa pratica che può essere possibile se si seguono alcuni accorgimenti. La soluzione più semplice ed efficace potrebbe essere quella di rivolgersi a un esperto del settore, ma se il budget a disposizione non lo consente, ci si può anche cimentare nel fai da te.

Tecniche di insonorizzazione

Le tecniche per insonorizzare una stanza da letto possono essere di vario tipo e utilizzate in base alle proprie necessità. In particolare:

  • doppio tramezzo: uno dei metodi più utilizzati è la costruzione di una doppia parete. In questo caso è necessario costruire una parete con del materiale insonorizzante, e per fare ciò occorre rivolgersi a un personale esperto in muratura e i costi sono alti;
  • pannelli isolanti: una soluzione pratica ed economica, che prevede l’istallazione di pannelli sulle pareti mediante l’utilizzo di una colla speciale o di adesivi adatti per l’insonorizzazione;
  • pannelli di design: una soluzione rapida, che prevede l’impiego di pannelli in legno, sughero o tessuto senza rinunciare allo stile;
  • para spifferi o guaine adesive: da applicare a porte e finestre. In alternativa si possono sostituire i serramenti vecchi con quelli nuovi in alluminio o pvc, ottenendo così anche un riparo dalle escursioni termiche;
  • arredamento: coloro che non possiedono grandi budget possono comunque insonorizzare la propria camera da letto utilizzando dei mobili, da collocare in punti strategici, come librerie o divani posizionati sulle pareti che possono fare da spessore per aiutare a ridurre i rumori.

I materiali

Non sembra esistere un materiale per eccellenza che possa totalmente isolare dai rumori. Tuttavia, si possono utilizzare vari materiali a seconda delle proprie esigenze. I più utilizzati sono la fibra di legno, il cartongesso, pannelli o schiuma di poliuretano, il sughero e la lana di roccia. Questi sono ideali per essere applicati su pareti già esistenti. 

Nel caso in cui voleste ricorrere alla creazione di un tramezzo, il nostro consiglio è quello di ricorrere all’utilizzo di materiali fonoassorbenti o la schiuma. Non tutte le parti della stanza, infatti, sono adatte per essere insonorizzate. Solitamente, oltre le pareti si possono utilizzare soffitto, infissi e pavimento. A questo si può anche aggiungere la “coibentazione” delle pareti esterne, l’isolamento acustico e termico della casa.

Come insonorizzare la camera da letto?

Se siete esperti di fai da te potete anche insonorizzare le pareti o il soffitto della vostra camera da letto senza ricorrere a un esperto. La prima cosa da fare è scegliere il muro e poi passare alla costruzione di un telaio in legno. Una volta realizzato, dovete fissarlo al muro. 

A questo punto dovete insonorizzare la parete riempendo gli spazi interni con il materiale che avete scelto, che sia schiuma o pannelli. Per coprire la struttura potete applicare dei pannelli in cartongesso e riempire le fessure con del mastice fonoassorbente.

Fatto ciò, non vi resta che dipingere il muro. Se non avete voglia di cimentarvi in lavori strutturali, il consiglio è quello di ricorrere a pannelli fonoassorbenti autoadesivi. Li potete sistemare su tutta la superficie, prestando attenzione a non lasciare spazio tra i vari pannelli.

Prezzi

Il costo per insonorizzare la vostra camera da letto varia a seconda dai lavori da intraprendere e del materiale che scegliete. In generale, la cifra si aggira dai 5 ai 50 euro al mq più il costo della manodopera degli operai, qualora decidiate di rivolgervi a personale specializzato.

Insonorizzare stanza da letto: in quale modo si può fare? A quale prezzo?