Il marmo di Carrara è un tipico marmo delle cave delle Alpi Apuane, conosciuto come uno dei materiali più pregiati sia in Italia che nel mondo. In commercio si possono trovare varie tipologie, con prezzi che solitamente oscillano dai 50 ai 100 euro al metro quadrato. 

Per via della sua semplicità ed eleganza, il marmo di Carrara può essere utilizzato per aiutare a migliorare l’aspetto delle abitazioni, ma anche di uffici e luoghi pubblici, come i musei. Scopriamo insieme quali sono le tipologie più pregiate, le colorazioni e i prezzi.

Tipologie di marmo di Carrara e prezzi

Il marmo di Carrara è un tipo di marmo pregiato, presente in natura in varie tipologie. Il costo può variare a seconda della tipologia, la cui fascia più economica riguarda il marmo bianco di Carrara. I prezzi al metro quadro oscillano dai 35 euro ai 70 euro circa.

La fascia più costosa e quindi, più pregiata, comprende il marmo di Carrara bianco C, il Venantino, l’Arabescato Vagli e l’Arabescato Corchia. I prezzi in questo caso possono oscillare tra i 45 e i 90€. Tuttavia, esiste anche una fascia lusso che può riguardare il marmo statuario ovvero lo statuario Michelangelo, lo statuario Calacatta, lo Statuarietto, il Portoro. In questi casi, il prezzo al metro quadro può aggirarsi anche intorno ai 100€.

Le tipologie di marmo di Carrara più pregiato possono essere acquistate presso aziende specializzate, in quanto non tutte le imprese edili hanno a disposizione le varianti più costose.

Caratteristiche marmi e colori

Il marmo di Carrara, diversamente da quanto si possa pensare, non solo è una pietra di colore bianco ma può avere diverse sfumature. Con il termine “marmo di Carrara” si fa riferimento alle varie tipologie di marmo che vengono estratte nelle cave situate nella zona di montagna di Carrara. E’ proprio nelle cave delle Alpi Apuane che vengono estratte molte tipologie di marmo, che si contraddistinguono per delle sfumature di colore particolare e per delle venature che possono rendere le pietre uniche.

Tra le varie tipologie del marmo di Carrara possiamo trovare: il marmo Bianco, lo Statuario, il Venato, l’Arabescato, il Calacatta, il Bardiglio e il Cipollino Zebrino. Tra tutte queste tipologie, quello senza dubbio conosciuto in larga scala è il marmo bianco che si caratterizza per le tre diverse varietà che presentano la peculiarità di avere lo sfondo bianco perlato con punti più grigi più o meno evidenti in alcune parti. Questo permette di distinguere il bianco Carrara, lo Statuario e il Calacatta.

Marmo Bianco di Carrara

Si classifica in altre due sottocategorie, a seconda del punto di bianco e di altre peculiarità. Vengono chiamati “bianco C” e “bianco CD” due tipologie che presentano un fondo più bianco e uno un po’ più grigio. Si tratta del più classico dei marmi, con una grana sottile, omogenea e compatta che presenta un’elevata quantità di carbonato di calcio e un ridotto indice di rifrazione che permette alla pietra di avere la sua particolare lucentezza che potrà dare luminosità agli ambienti circostanti.

Marmo Statuario

Questa tipologia veniva utilizzata già nei tempi antichi per la realizzazione di opere pregiate e sculture, per via della sua compattezza e del fondo bianco uniforme che alcune volte presenta leggere venature grigie o colore avorio. Il marmo Statuario è una pietra molto pregiata, che è presente in quantità limitata sul mercato e usata per abitazioni di lusso. In base alle venature presenti nella pietra e allo spessore, può essere denominato “Statuario Venato” o “Statuario Extra”

Marmo Calacatta

Un’altra varietà di marmo che si presenta come pietra raffinata, grazie alle varie sfumature naturali che possiede. Le caratteristiche principali del marmo sono la grana fine, il fondo di colore bianco caldo e le venature grigie sfumate che talvolta possono avere tonalità differenti, tendenti al verde chiaro come nel caso del Calacatta Caldia oppure di viola deciso, come nel caso del Calacatta Viola. 

Questa tipologia di marmo non viene estratta solo a Carrara ma anche presso altri punti delle Alpi Apuane, motivo per cui ne esistono diverse varietà, che possono essere distinte a seconda del colore di fondo e alle venature. In particolare, le varietà sono il Calacatta Vagli Oro Extra che possiede delle venature dorate, il Calacatta Viola che possiede lo sfondo bianco con venature di colore porpora e viola, il Calacatta Luccicoso con venature delicate grigie e dorate con sfondo bianco e il Calacatta Borghini con venature dal tortora all’oro.

Marmo Bardiglio

Un’altra tipologia di pietra che si presenta compatta e dalla grana molto fine, che viene estratta a Carrara. Possiede un colore di fondo grigio scuro, sottili venature con varie sfumature di grigio, da quello scuro a quello chiaro oltre che una piccola striatura bianca.

Di questa tipologia esistono diverse varietà, ma quella più conosciuta sembra essere il Nuvolato, il cui colore predominante è il grigio scuro e blu. Questo tipo di pietra viene spesso utilizzato per la realizzazione dei pavimenti e rivestimenti che possono dare un tocco di stile in più all’ambiente.

Marmo di carrara colori: come sceglierli? Dove si acquistano e a quale prezzo?