Il paraspifferi per le finestre fai da te è una delle soluzioni più facili da realizzare per attutire le piccole correnti di aria che arrivano in casa. Si può realizzare seguendo vari metodi che non richiedono necessariamente delle abilità particolari, ma che sono realizzabili in pochi passi.

Per il paraspifferi realizzato a mano si può ricavare un sacchetto lungo e stretto che deve essere poi riempito per fare un salsicciotto o un sacchetto. Possiamo riciclare un indumento che non si utilizza più oppure della stoffa, o in alternativa un sacchetto di tessuto che si possa adattare alle misure della finestra. Scopriamo insieme come creare un paraspifferi fai da te e come utilizzarlo.

A cosa serve un paraspifferi? Come si usa?

La funzione principale di questo accessorio è quella di isolare gli ambienti dagli sbalzi di temperatura e dai rumori, riparando dal freddo che può penetrare dalle fessure di porte o finestre e dalla superficie del pavimento. Nella scelta di un paraspifferi però, non è da sottovalutare l’aspetto estetico, dal momento che in commercio esistono vari modelli che possono essere abbinati al design di ville e appartamenti di vario stile.

Nonostante l’origine di questo accessorio risalga a tempi molto antichi, le sue forme e applicazioni nel corso degli anni continuano a rinnovarsi tanto da apparire sempre moderno e versatile. I primi stracci e maglie di lana che venivano posizionati dinnanzi le porte dalle nostre nonne, oggi si sono trasformati in allegri salsicciotti dai colori sgargianti oppure in morbidi serpenti che bloccano gli spifferi. Non sono da meno anche i nastri che alle volte vengono applicati sugli stipiti delle finestre.

I paraspifferi oggi non sono soltanto un aiuto per avvertire meno freddo e meno rumore provenienti dall’esterno, ma possono dare un tocco di originalità agli ambienti adattandosi alle varie tipologie di arredamento. In quanto a fantasie e colori ce ne sono per tutti i gusti. Per le forme invece, è necessario scegliere quella che più si possa adattare alle proprie porte e finestre.

Per le zone alte, infatti esistono dei materiali che sono simili alla stoffa oppure isolanti che possono essere applicati ai serramenti in modo che aderiscano perfettamente. Per la realizzazione di questi accessori si può ricorrere all’utilizzo di vecchie maglie o t-shirt da applicare alle fessure da coprire. Se sei un amante degli animali puoi anche scegliere tra i numerosi salsicciotti con il corpo allungato e la testa a forma di cane o di gatto.

Come creare un paraspifferi fai da te?

Se vuoi cimentarti nella creazione di un paraspifferi piuttosto che acquistarlo in negozio, devi sapere che il procedimento è molto semplice, nonostante esistano vari metodi da potere seguire. Innanzitutto taglia un rettangolo di stoffa che sia largo più di 20 cm e mezzo, con una lunghezza pari a quella della finestra a cui dovrai aggiungere anche mezzo centimetro in più per la cucitura.

Piega a metà la stoffa e con il punto all’indietro o la macchina da cucire, cuci dal rovescio i due lati lasciando mezzo centimetro per lato per le cuciture, senza chiudere uno dei due lati corti. Gira dal dritto e inserisci l’imbottitura dal lato aperto, e con il punto invisibile chiudi il salsicciotto. 

La seconda idea per realizzare un paraspifferi fai da te è quella di creare una forma più quadrata, andando a realizzare un sacchetto che sarà il tuo ferma porta. La procedura è simile a quella per la creazione del salsicciotto, con la differenza che la stoffa necessaria dovrà essere tagliata a forma di un quadrato di 20×20 cm.

Il procedimento è semplice, devi imbastire e cucire i tre lati del quadrato, inserire all’interno del sacco un peso riempendolo con dei ritagli di stoffa o gommapiuma. A questo punto puoi chiudere l’ultimo lato superiore del quadrato, aggiungendo se lo desideri anche un piccolo manico per facilitare la presa.

Come riempire il salsicciotto paraspifferi?

Una volta che avrai realizzato il sacchetto, prima di cucire anche l’ultimo lato inserisci l’imbottitura. E’ necessario creare volume e fare in modo che il paraspifferi rimanga fermo. Per questo è necessario riempirlo con della segatura che puoi trovare in un negozio di bricolage oppure chiedere a un falegname. In alternativa, puoi anche inserire dei pezzetti di spugna che puoi prendere da un cuscino o dei vecchi stracci.

Per la decorazione finale, puoi scegliere un tessuto anche di due colori diversi e poi chiudere il paraspifferi con dei nastrini colorati come se fosse una caramella oppure puoi incollare dei pupazzetti realizzati all’uncinetto con della colla per tessuti.

 

Paraspifferi fai da te: cosa occorre per realizzarlo? Come si usano?