Sostituire gli infissi durante una ristrutturazione: cosa sapere per non sbagliare
Ristrutturare casa è un’opportunità unica per migliorare non solo l’estetica dell’abitazione, ma anche il suo comfort abitativo, la sicurezza e le performance energetiche. Tra le scelte più strategiche da fare durante i lavori c’è senza dubbio la sostituzione degli infissi, elemento spesso trascurato ma in realtà cruciale per garantire isolamento termico, acustico e benessere quotidiano.
Tuttavia, cambiare gli infissi non è un’operazione semplice: richiede conoscenze tecniche, attenzione ai dettagli e soprattutto una posa in opera certificata, in grado di fare la differenza tra un buon lavoro e una spesa inutile.
Molti commettono l’errore di considerare gli infissi come un semplice dettaglio estetico. In realtà, sono uno degli elementi più importanti dell’involucro edilizio, e intervenire su di essi durante una ristrutturazione rappresenta l’occasione perfetta per aggiornare le prestazioni della casa, usufruendo anche delle agevolazioni fiscali previste per il risparmio energetico.
Per avere la certezza di un lavoro a regola d’arte, molte persone scelgono di rivolgersi a realtà specializzate come Due B Service, un’impresa che opera da anni nel settore con competenza, serietà e attenzione alle reali esigenze del cliente. L’azienda, guidata da Andrea Baratella, è nota per la sua esperienza nella posa certificata e nella consulenza tecnica su misura.
Perché sostituire gli infissi durante la ristrutturazione conviene
Il momento della ristrutturazione è quello più vantaggioso per affrontare il cambio degli infissi. Si lavora in un cantiere già attivo, è possibile gestire agevolmente le opere murarie necessarie e si può ottenere un risultato armonico, integrando perfettamente i nuovi serramenti nel progetto generale. Inoltre, sotto il profilo economico, è possibile accedere a detrazioni fiscali importanti, come il Bonus Casa e l’Ecobonus, che consentono di recuperare una parte consistente dell’investimento.
Dal punto di vista tecnico, cambiare gli infissi permette di eliminare ponti termici, infiltrazioni d’aria, spifferi e dispersioni energetiche. Una casa ristrutturata ma con vecchi serramenti non raggiungerà mai lo standard di efficienza auspicabile. Viceversa, la sostituzione degli infissi contribuisce in modo determinante alla classificazione energetica dell’immobile, con benefici in bolletta e un aumento immediato del valore patrimoniale.
Quali sono gli errori più comuni
Uno degli errori più diffusi è scegliere l’infisso soltanto sulla base del prezzo o dell’estetica, trascurando parametri fondamentali come la trasmittanza termica, l’abbattimento acustico, la resistenza all’effrazione o la compatibilità con le caratteristiche murarie dell’immobile. Altro errore ricorrente è affidare la posa in opera a installatori non qualificati, compromettendo l’efficacia del serramento, anche se di ottima qualità.
Troppo spesso si confida nella cosiddetta posa in opera tradizionale, ormai superata dagli standard moderni che richiedono competenze specifiche, materiali di sigillatura certificati e rispetto delle normative UNI.
Non basta installare una finestra: serve una progettazione precisa del nodo muro-infisso, con materiali adatti a garantire tenuta all’aria, al vento e all’acqua. La posa è il vero cuore del lavoro, e può trasformare un infisso medio in un ottimo serramento, oppure distruggere le performance di un prodotto eccellente.
Infissi e comfort abitativo: cosa cambia davvero
Chi vive in una casa con infissi moderni installati correttamente se ne accorge subito: spariscono gli spifferi, la temperatura resta stabile, i rumori esterni si attenuano, si dorme meglio e si abbassano i consumi di riscaldamento e raffrescamento.
Un infisso in PVC a doppio o triplo vetro con canalina warm edge, profilo multicamera e vetro selettivo può abbattere drasticamente la trasmittanza rispetto a una vecchia finestra in legno o alluminio non isolata. Ma è solo grazie a una posa certificata che tutto questo si traduce in benessere reale.
Il ruolo della posa certificata e della consulenza
Ogni progetto parte da un sopralluogo accurato, da una consulenza reale con il cliente, e dalla definizione delle esigenze, sia funzionali sia estetiche.
L’intero processo viene seguito da posatori certificati secondo i protocolli PosaClima, uno dei più riconosciuti in Italia per la corretta installazione degli infissi. Questo significa sicurezza, rispetto delle normative, efficienza energetica, durabilità nel tempo. Il cliente viene accompagnato anche nella scelta del materiale più adatto: PVC, alluminio, legno-alluminio o soluzioni ibride, valutando ogni dettaglio, dalla ferramenta alle guarnizioni, dal vetro al colore delle finiture.
Bonus e incentivi: cosa è possibile detrarre
Durante una ristrutturazione è possibile accedere a diverse forme di incentivo fiscale per la sostituzione degli infissi. Il Bonus Casa prevede una detrazione del 50% per i lavori di manutenzione straordinaria, compresi quelli sui serramenti. In alternativa, l’Ecobonus può arrivare al 50% per chi migliora le prestazioni energetiche dell’immobile, rispettando i valori di trasmittanza richiesti.
Nel caso di edifici condominiali o lavori più ampi, potrebbero essere disponibili ulteriori agevolazioni come il Bonus Facciate (se ancora in vigore) o altre misure locali.
Estetica e design: infissi moderni e minimal
Oggi il mercato degli infissi offre soluzioni in grado di coniugare performance e stile. I profili slim, le ante a scomparsa, i vetri panoramici e i telai ridotti al minimo permettono di realizzare ambienti luminosi, eleganti e al passo con l’interior design contemporaneo.
Durante una ristrutturazione, questa è l’occasione per liberarsi da vecchie finestre ingombranti, recuperare luce naturale e valorizzare le aperture, rendendo l’infisso parte integrante del progetto architettonico. Anche qui, però, serve la guida di chi sa proporre soluzioni tecniche che non tradiscano il design. La conoscenza di sistemi come i controtelai termici, le soglie ribassate e le aperture scorrevoli è fondamentale per ottenere un risultato all’altezza.
Conclusione: un’occasione per migliorare davvero la qualità abitativa
Scegliere di sostituire gli infissi durante una ristrutturazione significa cogliere l’opportunità di migliorare concretamente il comfort, la salubrità e il valore dell’immobile. Non si tratta solo di cambiare finestre, ma di fare una scelta lungimirante per il benessere quotidiano, l’efficienza energetica e la vivibilità degli ambienti.
Per approfondire le normative e i parametri di riferimento sulla prestazione energetica degli infissi, è possibile consultare la sezione dedicata dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).