In cucina, in salotto, nella sala da pranzo o nella camera da letto una credenza alta coloniale oppure una vetrina etnica può essere un buon complemento d’arredo per tenere in ordine oggetti e accessori vari.

La varie caratteristic09zhe delle vetrinette provenzali e shabby chic, prevalentemente di colore bianco, consentono di essere abbinate alla maggior parte delle tipologie di ambiente, donando luce e freschezza. Che siano alte, basse, larghe, con cassetti oppure senza, le vetrine vintage possono essere ideali per organizzare spazi e arredare pareti in modo semplice e originale. Scopriamo insieme le varie caratteristiche e quali prezzi possono avere.

Dove si può sistemare una vetrina etnica?

Le vetrine etniche rappresentano un must per un arredamento che si ispiri al mondo orientale. Possono essere in legno di mogano, in ciliegio, scure oppure chiare, con richiami al Marocco oppure all’India. Grazie a queste vetrine è possibile coltivare ed esporre la propria passione per gli oggetti orientali, come le statuine di Buddha oppure delle teiere marocchine.

Una vetrina etnica può essere ideale per attirare l’attenzione degli ospiti, raccontando le tradizioni e le storie che legano agli oggetti in esse contenute. Possono essere esposte in qualsiasi stanza della casa, che si tratti di una stanza da letto oppure di una cucina poco importa. L’unica cosa che ovviamente cambia, è l’utilizzo che ne viene fatto.

Generalmente nelle camere da letto vengono esposti degli oggetti, mentre nella zona pranzo è sempre consigliabile utilizzare le vetrinette etniche per sistemarvi dentro le stoviglie oppure i servizi di porcellana da usare nelle occasioni speciali. In questo modo, si potrà ammirare l’eleganza di questi complementi di arredo.

Vetrine etniche: tipologie e caratteristiche

Le vetrine etniche sono dei mobili in legno con ante che possono essere paragonabili alle vetrine occidentali. Lo stile è inconfondibile sia per le decorazioni che per le forme che assumono, nel caso in cui queste non fossero presenti. Possono avere forme arrotondate che sembrano quasi seguire le linee dell’architettura etnica oppure forme minimali come quelle tipiche degli arredamenti di molti popoli orientali. 

Le vetrine etniche più diffuse presentano forme similari a quelle delle vetrine di origine cinese. Si tratta di vetrine rettangolari che possiedono linee semplici, ben definite e che solitamente possiedono solo la parte superiore a vetri, mentre quella sottostante è chiusa da ante in legno. Le vetrine cinesi tranne in casi rari, non vengono dipinte con tinte vivaci. Spesso sono colorate con colori scuri e in tinta unita oppure decorate a mano con ideogrammi, figure simboliche e motivi floreali.

Sul mercato si possono largamente trovare vetrine dalle forme arrotondate, come quelle indonesiane ed indiane. Si tratta in entrambi i casi di vetrine che presentano il colore naturale del legno, decorate con intarsi, creati a mano da artigiani locali, che possono raffigurare motivi geometrici oppure simboli religiosi.

In India, le vetrine basse possono assumere la funzione di piano d’appoggio e avere le ante in vetro scorrevoli. Le vetrine tibetane, invece, come tutti i mobili di questa tipologia si presentano molto decorate in colore azzurro e rosso. I motivi sono quasi sempre di tipo religioso che raffigurano simboli e figure della tradizione locale.

Come si utilizzano?

Le vetrine etniche possono essere utilizzate in cucina per sistemare vari generi alimentari, suppellettili oppure come mobile-bar. In alternativa, si possono sistemare all’interno di un salotto per mettere in mostra oggetti come cristalli e porcellane.

Questo tipo di complemento di arredo può essere abbinato senza particolari difficoltà, in quanto si tratta di mobili semplici spesso scelti per accompagnare il resto del mobilio etnico all’interno di una stanza. Solo i modelli tibetani non sempre possono essere abbinati con facilità, per via dell’eccentricità dei loro disegni.

Prezzo

Lo stile etnico sta diffondendosi negli ultimi anni in vari settori, dalla monda fino all’arredamento per interni. Soprattutto in mondo in cui la multietnicità ha raggiunto un’importanza rilevante, bisogna sapere apprezzare le origini e le usanze di un’altra cultura.

Tavoli, soprammobili e vetrine etniche se abbinati con armonia, possono dare vita a un ambiente ideale per assaporare le tradizioni di popolazioni con una cultura diversa da quella occidentale. Il costo di una vetrina etnica dipende da vari fattori, ma solitamente si aggira intorno ai 500 per una credenza di piccole dimensioni, fino a raggiungere anche i 1800 euro per vetrine di dimensioni più grandi. 

Vetrinetta etnica: come scegliere le migliori versioni? Quali sono i prezzi?