Il bianco antichizzato può essere un’ottima soluzione d’arredo di tendenza, da introdurre all’interno dell’arredamento shabby chic. Sempre più appassionati del mobile antico possono, attraverso il restauro, realizzare arredamenti che richiedano l’utilizzo del bianco antichizzato.

La tinta chiamata in inglese “off white”, ricorda le antiche atmosfere sia se applicata sui mobili che su elementi come travi nel soffitto o parquet. Il mobile invecchiato, con il trascorrere del tempo perde la sua naturale brillantezza, e con l’utilizzo di apposite vernici si può riprodurre quell’effetto invecchiato in modo artigianale su sedie, tavoli, oggetti o pareti da abbinare al bianco antichizzato.

In questo modo sarà possibile ridare valore a tutti quegli oggetti d’arredo perduti nel tempo. Ma scopriamo insieme come inserire il bianco antichizzato nell’arredamento.

Idee per inserire il bianco antichizzato nell’arredamento

Nonostante il bianco sia un colore che sempre più frequentemente viene accostato al concetto di purezza e limpidezza, la versione antichizzata del colore è un modo elegante per mettere in risalto alcuni aspetti importanti di un angolo, di una parete, di una stanza che si vuole rendere speciale oppure di un bagno, quando si desidera creare uno spazio vintage.

Di grande effetto è anche l’utilizzo che se ne fa per il restauro di vecchi parquet. Il fascino di una tinta opacizzata può trasformare l’aspetto di una stanza. Oltre ad essere tra le tinte più consigliate dagli esperti per arredamenti shabby chic, può essere inserito all’interno di arredamenti country, rustici o provenzali in quanto il bianco antico sembra essere in grado di trasmettere sensazioni positive e di accoglienza. In particolare:

  • in cucina: spesso si ha qualche difficoltà nella scelta della migliore ambientazione, tra classico e moderno. Si possono trovare differenti stili che possono aiutare nella scelta dell’arredo, rispettando la funzionalità della stanza. Per un ambiente super tecnologico in cui ci sono moderni elettrodomestici, pensili e mobili, senza dubbio il bianco antichizzato può dare calore e fascino. Quando si vuole fare un gioco di contrasti di colore può essere piacevole abbinare il bianco classico con una versione antichizzata, per rivestire pareti o mettere in risalto una finestra;
  • in bagno: la proposta potrebbe essere quella di inserire all’interno di piccoli ambienti, un mobile contenitore antico e restaurato che contrasti con le rubinetterie colore oro;
  • in camera da letto: la zone notte è uno degli ambienti più adatti per abbinare il bianco antichizzato, giocando sulle variazioni di colore del parquet, con il calore del legno. La camera da letto è spesso considerata espressione della propria personalità. Il gusto per il classico può spiccare con piccoli accessori o accostamenti cromatici come il rosa antico;
  • in salotto: lo stile bohemien o etnico preferiscono tinte accese, con accostamenti per ottenere possibili effetti bizzarri. Nel salotto shabby chic, il bianco antichizzato può essere abbinato con arredi in vimini, tappeti arabi ricamati e un letto a baldacchino in ferro battuto. Sullo sfondo puoi inserire un mobile restaurato, recuperato da un’abitazione araba che può conferire una piacevole sensazione di calma.

Stile shabby chic: caratteristiche e consigli

Gli elementi che caratterizzano lo stile shabby chic possono essere:

  • tinte tenui come le sfumature del bianco;
  • tessuti come il cotone e il lino a cui potere accostare elementi raffinati in raso o seta, pizzi e merletti;
  • oggetti antichi e romantici come candele, candelabri, cornici, specchi, mobili e complementi di arredo che richiamano lo stile vittoriano.

Il colore principale dello stile shabby chic, ovviamente, è il bianco. Se vuoi arredare la tua casa con questo stile, gli esperti consigliano di evitare l’utilizzo di contrasti di colori ma bensì di giocare con tonalità come avorio, beige, tortora o grigio.

Piacevoli possono essere le varie e differenti proposte di abbinamento con il bianco antichizzato, soprattutto se legate alla tipologia di stile che si preferisce adottare. In particolare, puoi sbizzarrirti scegliendo tinte come il grigio, nero, bianco, marrone, oro, argento, alluminio, verde, giallo. Non dimenticare di scegliere sempre colori pastello.

I tessuti più adatti per lo shabby chic sembrano essere il lino e il cotone, sempre nelle tonalità cromatiche di cui abbiamo parlato prima. Lo stile shabby chic richiama molto le atmosfere romantiche, per questo è importante scegliere anche pizzi e merletti, sempre mantenendo un giusto equilibrio senza mai eccedere. Puoi inserire anche piccoli elementi raffinati in raso o seta. Ricorda che i diversi elementi devono sempre essere ben dosati tra loro, per dare un risultato finale che sia il più possibile armonico.

Bianco antichizzato: ecco come inserire questo colore nell’arredamento