Negli anni ’20 un imprenditore della Pennsylvania, C.C. Crispen, ebbe l’idea per un sedile che salisse le scale, per un suo amico malato. Questa è l’origine dei montascale, un’installazione che aiuta persone con difficoltà motorie, anziane o diversamente abili, ad affrontare i dislivelli della propria casa o del proprio palazzo. Costituiscono, per legge, un diritto, devono possedere certificazione internazionale (ISO 9001) ed europea (EN 29001) e prevedono, di solito, un sistema di sicurezza.

Modelli di montascale: le tipologie

Ci sono diverse tipologie di montascale in base alla conformazione del luogo in cui verranno installati. Ci sono montascale rettilinei se la scala è costituita da una rampa unica e dritta, poi i modelli curvilinei che generalmente corrono lungo il lato interno della scalinata. Ci sono anche soluzioni studiate per casi specifici, per esempio in commercio si trovano montascale per scale molto strette, un macchinario facile da installare che garantisce elevati standard in termini di prestazioni e sicurezza. Il montascale può essere, inoltre, a piattaforma oppure a poltroncina. Il primo modello è particolarmente indicato in caso di sedia a rotelle perché la superficie della pedana è maggiore; i tipi a poltroncina, che viene collegata a una guida, supportano il trasporto di carichi meno ingenti.

Per acquistare montascale di prima qualità è importante affidarsi esclusivamente ad aziende specializzate come FabocDue che propone diversi macchinari per il superamento delle barriere architettoniche tra cui anche il montascale nel modello Victoria. Si tratta di un dispositivo che può essere installato anche in presenza di pendenze e dislivelli poiché la rotaia si adatta perfettamente a qualsiasi tipologia di scala. È molto silenzioso e la sua struttura, con il poggiapiedi richiudibile su se stesso, gli consente di occupare pochissimo spazio, così che possa armonizzarsi perfettamente con l’ambiente in cui viene installato.

Questo modello prevede, tra gli altri, la presenza di una poltroncina e di un sistema di comando che normalmente si trova sul bracciolo, così che il montascale possa essere utilizzato in completa autonomia.

Le applicazioni dei montascale

Il montascale è utilizzato in contesti privati e non privati. Molto diffusa ne è la presenza in esercizi pubblici e nelle stazioni, per permettere alle persone diversamente abili e con problemi di mobilità di entrare in un locale aperto al pubblico, in metropolitana o alla stazione.

Oltre a ciò, cresce la richiesta di montascale in ambito privato, con una diffusione che ha ormai preso piede anche in Italia. I modelli moderni non sono ingombranti e ci sono soluzioni per ogni tipo di scala, anche quelle a chiocciola. Oggi non è necessario intervenire sulla struttura delle scale e non servono lavori di muratura. Anche l’alimentazione non è un grande problema, è sufficiente una presa di corrente. Magari l’appartamento in cui si vive non presenta scale all’interno ma si potrebbe abitare ai piani superiori di un condominio. È possibile far montare l’impianto anche sulla scala condominiale.

Se si acquista un montascale o un macchinario necessario per favorire gli spostamenti a persone che hanno limiti fisici che ne compromettono la mobilità, si può usufruire di importante agevolazioni fiscali, ai sensi della legge 13 del 1989 per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche. Non bisogna necessariamente essere ufficialmente riconosciuti invalidi se si ha una patologia (attestata da un certificato medico) che comprometta la possibilità di salire una scala in sicurezza. La graduatoria in base alla quale viene erogato il contributo tiene conto della precedenza riservata agli invalidi al 100% e dell’ordine di arrivo delle domande.

Montascale: modelli e applicazioni pratiche