Negli ultimi anni sono aumentate le richieste per la realizzazione di stanze blindate all’interno delle abitazioni per potere custodire in sicurezza opere d’arte, collezioni, tappeti, armi, vini preziosi e tutto ciò che è di valore ma anche per mettere in salvo se stessi e la propria famiglia nel caso di un’irruzione di ladri in casa. Proprio per l’aumento del numero di furti in appartamento, ecco che in molti decidono di realizzare delle “panic room” per proteggersi dalle violazioni e da eventuali furti.

Questo problema sembra essere maggiormente sentito da chi vive in ville e abitazioni private, ma anche da inquilini di appartamenti all’interno di condomini. Scopriamo insieme quali sono le principali caratteristiche di queste stanze blindate e come realizzarle.

Cos’è una stanza blindata?

La stanza di sicurezza non è proprio un’invenzione recente. Le più antiche risalgono ai tempi dell’antico Egitto, dove i faraoni le facevano costruire all’interno delle piramidi per proteggere tesori e oggetti personali dai saccheggiatori. In epoca medioevale, i castelli erano dotati di una o più camere segrete per proteggere i nobili proprietari da eventuali intrusioni e attacchi esterni, ma anche di tunnel sotterranei utilizzati per la fuga in caso di pericolo.

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale si diffusero, invece, i bunker per proteggere la popolazione dai bombardamenti aerei. Oggi la maggior parte delle persone decide di blindare la propria camera da letto perché considerata la stanza più sicura della casa dove potersi nascondere in caso di intrusioni di ladri e dove potere conservare i propri averi di valore.

Le porte blindate per interni sono curate nel design e si integrano perfettamente con lo stile della propria casa. Diverse sono le aziende, dei brand più famosi, che propongono cataloghi di porte blindate per realizzare una panic room.

Caratteristiche di una stanza blindata

I sistemi di sicurezza che si possono realizzare in un appartamento sono diversi. In particolare ci si può attrezzare con l’installazione di porte blindate, finestre e porte finestre antieffrazione, tapparelle rinforzate, grate con ferramenta anti scasso. Oltre a questi conosciuti sistemi di sicurezza, si stanno diffondendo anche le porte blindate per interni che consentono di realizzare le cosiddette “panic room” o stanze blindate.

La panic room è una stanza in cui rifugiarsi in caso di pericolo ma è anche uno spazio in cui potere conservare i propri oggetti preziosi. La caratteristica principale di questa stanza è la presenza di porte blindate pensate appositamente per interni. Si tratta di una specie di cassetta di sicurezza in cui conservare denaro, gioielli, documenti riservati e proteggere la propria vita e quella della famiglia in caso di intrusione di estranei.

La stanza blindata può anche essere un locale indipendente dall’appartamento, da utilizzare solo in caso di pericolo. Per realizzare questa tipologia di stanza blindata il momento migliore sembra essere in fase di costruzione della nuova casa, ma è anche possibile decidere di farlo nel corso di una ristrutturazione. Non sembrano essere necessari grandi spazi, ma pochi metri quadrati che si possono ricavare da sgabuzzini, sottoscala e nicchie.

Se si vuole mantenere segreta la presenza della stanza, questa deve essere nascosta dietro un caminetto, un armadio, una libreria o boiserie. L’accesso può essere automatizzato attraverso l’utilizzo di telecomandi e interruttori nascosti nell’arredo della casa. La stanza blindata abbina alla protezione delle porte blindate anche sistemi di allarme e di rilevazioni delle intrusioni. Per essere a prova di intrusione, deve anche essere ben accessoriata per consentire di comunicare con l’esterno e chiedere aiuto in caso di bisogno.

Dall’interno della stanza si possono controllare delle piccole camere installate nei punti strategici della casa, del giardino e predisporre un sistema di collegamento con le forze dell’ordine. La presenza di un sistema antintrusione accompagnato da un impianto di video sorveglianza potrà essere utile per avvertire del pericolo così da potersi nascondere in tempo nella stanza di sicurezza.

Cosa si può trovare all’interno di una stanza blindata?

All’interno di una stanza blindata solitamente vengono inserite delle apparecchiature di comunicazione come un cellulare, un telefono fisso o un ricetrasmettitore radioamatoriale in modo che le autorità possano essere contattate in caso di bisogno. Si possono trovare anche monitor per telecamere di sicurezza esterne e il sistema di allarme. 

Inoltre, devono essere presenti articoli base di emergenza e sopravvivenza come una torcia elettrica, delle coperte, un kit di pronto soccorso, dell’acqua, del cibo confezionato, degli oggetti di autodifesa, una maschera antigas e un bagno portatile.

Le stanze blindate di fascia alta possono avere anche uno spazio dedicato alle armi, un sistema di filtrazione dell’aria che possa rimuovere eventuali contaminazioni biologiche, nucleari e un pulsante antipanico che blocca tutto l’appartamento.

Stanza blindata: che caratteristiche ha? Si può costruire in casa?