Il trasloco può essere un momento della vita entusiasmante ma, allo stesso tempo, carico di stress.

Il fatto poi di vivere a Roma è motivo di disagio ulteriore, visto che nella città eterna i vicoli stretti rendono difficile il trasporto dei mobili. Tuttavia, con un po’ di pianificazione, un trasferimento nella Capitale può essere un’esperienza positiva sia che si tratti di cambiare casa o ufficio.

Traslochi a Roma: come organizzarsi

Al giorno d’oggi, per organizzare un cambio di abitazione o ufficio nella Capitale è possibile rivolgersi anche alla rete, per esempio guardando ai traslochi a Roma su porcacchia.it, ditta specializzata nel settore che mette a disposizione un team di esperti pronti a supportare i clienti in tutte le fasi che un trasferimento richiede.

Innanzitutto, la pianificazione è la chiave per un trasloco senza ansia. Occorre iniziare a prepararsi tempo prima l’inizio del trasloco. Poi serve stilare un elenco di tutte le attività che devono essere svolte, come l’organizzazione del trasporto, la prenotazione del servizio di pulizia, la disconnessione delle utenze. Così facendo si avrà un’idea chiara su cosa aspettarsi e si potranno evitare gli inconvenienti dell’ultimo minuto.

Si deve proseguire poi con l’imballaggio dei mobili: un’attività imprescindibile per garantire che gli oggetti non si danneggino durante il trasporto. Sono adatte in questo caso scatole robuste e materiali d’imballaggio, come carta da pacchi, pluriball e nastro adesivo. Importante sarà etichettare ogni scatola in modo chiaro e preciso per evitare confusione dopo al momento dell’apertura. Altra questione è prevedere un servizio di pulizia.

Dopo aver lasciato la vecchia casa o l’ufficio, è importante pulire l’aerea in modo adeguato. Se non c’è il tempo necessario, si può considerare allora un servizio di pulizia professionale. Questa operazione garantirà che l’area sia pulita e pronta per il nuovo occupante. In sostanza, se si seguono questi consigli, le persone possono assicurarsi che il trasloco sia un successo e che i mobili arrivino alla nuova destinazione integri e senza alcun tipo di danno.

In seguito, dato che le strade della città spesso sono strette e che quindi è importante un mezzo delle giuste dimensioni, chiedere aiuto ad una ditta specializzata resta la soluzione migliore, in quanto si occuperà anche di richiedere ed ottenere tutte le autorizzazioni necessarie al fine di parcheggiare il furgone nelle zone a traffico limitato (ZTL). Serve, dunque, pianificare il percorso con anticipo e munirsi di eventuali permessi per il transito attraverso il comune di Roma.

Trasloco di ufficio: le fasi da seguire

Il trasloco di un ufficio, sia che si tratti di una piccola sede o di un’intera azienda, risulta essere sempre di più un impegno di grande responsabilità che presuppone una certa organizzazione. Infatti, documenti vari, pc fissi, stampanti, macchinari necessitano di un imballaggio preciso e di un trasporto delicato per non danneggiarli.

Alla stregua di quanto avviene con il trasloco di casa, anche in questo caso tutto può avvenire con un buon livello di organizzazione. In primis, anche in questo caso, si deve stilare una lista di cose da fare e poi procurarsi attraverso la ditta, o da soli, il materiale da imballaggio da consegnare ai dipendenti in modo che sistemino da soli la loro postazione.

Non bisogna successivamente dimenticarsi di far sapere a tutti i fornitori e clienti il cambio di sede. E se si ha un sito web, è opportuno comunicare al web master il nuovo indirizzo che andrà riportato su tutti i siti e i portali su cui si è iscritti.

Traslochi: consigli utili per cambiare casa o ufficio a Roma