E’ molto importante isolare la propria casa dall’umidità che proviene dal terreno. Per fare questo, il metodo più utilizzato è il cosiddetto vespaio igloo aerato. Scopriamo insieme di cosa si tratta, quali sono i possibili vantaggi e svantaggi di questo sistema, che caratteristiche possiede e quanto costa realizzarlo.

Che cos’è il vespaio aerato?

Quando si costruisce un edificio le norme sull’agibilità ci insegnano che è molto importante isolare il primo solaio di una costruzione dal terreno, in quanto in determinate condizioni e luoghi dal basso ci possono essere delle risalite di acqua di falda oppure problemi di umidità e di infiltrazioni per via di forti piogge.

In tutti quei posti in cui ci sono pavimenti e pareti a stretto contatto con il terreno è bene creare un’intercapedine aerata tra il terreno e la superficie per evitare che si possano formare muffe e condense, ma soprattutto il rischio di possibili infiltrazioni di gas provenienti dal terreno che sarebbero molto pericolose per la nostra salute.

Tante sono le tecniche che venivano utilizzate nel passato per la creazione di queste intercapedini chiamate vespai. Tra le più comuni c’era il riempimento con ciottoli o pietre calcaree che svolgevano una funzione drenante alla formazione di camere d’aria con solai che poggiavano su muretti fatti di mattoni. Oggi, invece la tecnica più diffusa prevede l’utilizzo di “igloo granchi”. 

Tipologie di vespaio

Il vespaio è quindi, considerato uno dei sistemi più semplici da adottare per la protezione degli edifici dall’umidità proveniente dal terreno. Questa tecnica era già utilizzata ai tempi dell’antica Roma, quando venivano costruiti i cosiddetti “cunicoli aerati”, ovvero dei pavimenti elevati con un’altezza di circa 10 cm, riempiti con muretti o anfore di varie dimensioni che consentivano il collegamento con l’esterno e quindi, davano luogo a una naturale ventilazione.

Il sistema si è poi trasformato nel corso del tempo, fino a giungere alle soluzioni moderne più innovative che consentono la realizzazione del “vuoto sanitario”. Il tradizionale vespaio è un sistema che assicura che l’acqua presente nel terreno non si introduca nella struttura e danneggi così seminterrati o locali vicini.

Solitamente è previsto uno spessore medio di circa 30/50 cm per le superfici orizzontali, con una pendenza adeguata che consenta lo smaltimento delle acque eventualmente infiltrate. Le tipologie di vespaio sono diverse:

  • classico con riempimento;
  • aerato o ventilato;
  • a baggioli e a camera d’aria che proteggono dall’umidità di risalita e non dalla condensazione.

Quali sono le principali caratteristiche?

Il vespaio è un’intercapedine ventilata che oggi viene realizzata con materiali riciclati detti anche igloo, granchio o cupolex a seconda del nome attribuito dal produttore. Le principali caratteristiche di questi sistemi possono essere:

  • la possibile impermeabilizzazione dall’umidità in risalita: il distacco che viene creato tra il terreno e l’edificio permette all’aria di circolare e quindi, di eliminare l’umidità;
  • la possibilità di favorire il passaggio sotto la soletta di cavi, tubazioni e impianti, specialmente dei tubi di scarico delle acque nere;
  • la possibilità di fare un isolamento termico: il solaio sopra il vespaio deve rispettare i requisiti di legge per il risparmio energetico che vengono attestati mediante una relazione energetica anche conosciuta come “legge 10”. In buona sostanza, la capacità di un materiale di dissipare calore deve essere inferiore ai valori che variano in base alla zona climatica dove è collocato l’immobile su cui si devono attuare i lavori.

Quali possono essere i possibili vantaggi?

I possibili benefici che possono derivare dalla realizzazione di un vespaio possono essere molteplici. In particolare:

  • può essere utile per allineare eventuali dislivelli;
  • può essere veloce e semplice da realizzare;
  • può aiutare a consentire la sistemazione di impianti;
  • può aiutare a creare un distacco tra il pavimento dell’edificio e il terreno;
  • può essere utile per evitare la risalita dell’umidità;
  • può aiutare a smaltire eventuali presenze di gas provenienti dal terreno;
  • può essere ecosostenibile e poco costoso;
  • può avere una maggiore efficienza energetica;
  • può aiutare a rendere gli ambienti più salubri.

Possibili svantaggi

Nel vespaio è possibile che si creino dei fenomeni di condensa. Nelle abitazioni con impianti di raffrescamento a pavimento è possibile che il rischio di formazione della condensa sia presente per tutta la durata dell’impianto, se le coibentazioni per l’isolamento termico sono insufficienti. La condensa si può maggiormente formare nei primi giorni di caldo, quando l’aria calda estiva entra nel vespaio e si avvicina al vespaio ancora freddo dopo i mesi invernali. Nei sotterranei il possibile rischio di condensa può durare per un periodo maggiore rispetto ai piani più elevati.

Quanto costa un vespaio?

I costi per la realizzazione di un vespaio igloo si possono circuire intorno ai 10 euro al metro quadro solo per il materiale, a cui si deve aggregare il costo del calcestruzzo, della rete elettrosaldata e la manodopera che può aggirarsi intorno ai 40 euro al metro quadro.

Vespaio igloo: che caratteristiche ha? Quali sono i suoi pro e contro? E i costi?